Pundi X è una startup indonesiana, che a gennaio 2018 ha raccolto mediante la sua ICO ben 35 milioni di dollari. Da questa raccolta fondi è stato rilasciato dalla società il token NPXS. Pundi X è anche “famosa” per aver sviluppato un telefono che funziona su rete blockchain denominato XPhone, sfidando colossi della telefonia come HTC con il suo modello Exodus. Inoltre ha fabricato dispositivi XPOS per i pagamenti elettronici nei punti vendita e nelle catene commerciali.
Il 14 agosto la società indonesiana, ha comunicato l’apertura di una nuova sede in Brasile, portando avanti una politica di espansione in merito ai suoi dispositivi XPOS, in una regione che è diventata una delle principali aree del mondo per l’adozione di massa di criptovalute.
Di qualche giorno fa la notizia che Pundi X ha ricevuto il certificato di registrazione delle apparecchiature di telecomunicazione dagli Emirati Arabi Uniti. Questo consentirà a Pundi X di implementare i propri dispositivi POS in Medio Oriente e Nord Africa .
Zac Cheah CEO di Pundi X ha commentato:
l nostro XPOS diventa il primo smart device point-of-sale basato su blockchain che un certificato di registrazione per apparecchiature elettroniche negli Emirati Arabi.
Questo significa che Pundi X potrà incominciare a distribuire il suo dispositivo XPOS negli Emirati Arabi.
Da quanto si è appreso la società inizialmente si concentrerà su Dubai, consentendo ai commercianti di accettare, acquistare e vendere criptovalute. Il dispositivo XPOS consente transazioni in NPXC, ma anche in BTC, ETH e BNB.
I dispositivo XPOS è sicuramente unico nel suo genere e non è legato a nessun grande gestore di carte di credito come Visa o Mastercard.
Nel sistema di pagamento elettronico vi è anche integrata la carta XPass, che offre funzionalità pay-by-tap, e l’XWallet mobile.
Pundi X ha anche stipulato una nuova partnership con Ebooc Fintech & Loyalty Labs a Dubai, che mediante la nuova Pundi X Open Platform, consentirà alle aziende di elencare i propri token ERC20 all’interno di XPOS, XWallet e XPASS. Inoltre le società che avranno elencato i propri token, potranno creare una carta XPASS personalizzata facendo in modo che i token entrino nel circuito di pagamento.
Il sistema sarà alimentato dal token nativo NPXS, e la società asiatica fornirà l’infrastruttura per le transazioni istantanee, accollandosi il rischio delle oscillazioni dei prezzi tra le transazioni e gli scambi fuori dal circuito Pundi X.
Analisi Token NPXS
Il Token di Pundi X (NPXS) è al 51nesimo posto della classifica di CoinMarketCup, con una capitalizzazione di $ 123,892,456 USD. Il Token NPXS ha un valore attuale di $ 0,000635 USD.
Se avessimo investito al momento del lancio il ROI indica un meno 37,93%.
Tuttavia bisogna ricordare che Pundi X è stata lanciata proprio a inizio 2018, di un anno negativo per tutto il comparto criptato.
Nonostante questo , visti i progetti della startup indonesiana, con la sua presenza in Asia, Sud America, Africa del Nord e Emirati Arabi con XPOS, i fondamentali dell’azienda mi sembrano sottovalutati (parere personale, non vuole essere un invito all’investimento, sia ben chiaro).

Il grafico a tre mesi indica un trend costante al rialzo, ma con volumi deboli. In ottica di investimento lo vedrei bene a lungo periodo.
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